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Come già accaduto nella scorsa edizione 2015, ancora una volta la Milano Marathon è stata affiancata dalla nostra Associazione, quest'anno per sostenere il Centro Sanitario “Nostra Signora di Fatima” di Orussi in Uganda.
 
- Prima della maratona
Il giorno 2 marzo si è svolta la riunione preparatoria presso Pioneer di Milano, dove Sebastiano Bazzoni e Angela Adami hanno introdotto e spiegato le attività che vengono svolte all'interno del Centro Sanitario, il tutto concluso e completato dal dr. Carlo Spagnolli che ha raccontato la sua esperienza a Orussi negli anni '80. È stato importante chiarire quanto il Centro Sanitario sia fondamentale non solo per le popolazioni della zona ma anche per quelle limitrofe congolesi, sottolineando che i costi a cui si dovrà far fronte non saranno soltanto quelli di gestione ordinaria ma che bisognerà trovare fondi anche per l'acquisto di un'ambulanza, più che necessaria nei casi di emergenza come ad esempio parti cesarei d'urgenza.
 
Ecco le parole di Sebastiano:
Cari amici,
siamo nuovamente qui in Pioneer in occasione della Maratona, per illustrare gli scopi benefici che ci prefiggiamo di raggiungere con l’edizione 2016 e per dare un quadro riassuntivo delle attività della nostra Onlus.
 
Le nostre attività in Zimbabwe, sono:
Continuazione del progetto “Lotta contro l’AIDS in Zimbabwe”, avviato nel 2002. A fine gennaio 2016 assistevamo oltre 900 pazienti che, grazie alle nostre cure e assistenza di ogni tipo, sono in grado di condurre una vita normale.
-  Continuiamo ad appoggiare il Villaggio San Marcellino, dove circa 90 orfani vengono assistiti, istruiti e indirizzati alla futura vita indipendente. Nel Villaggio abbiamo costruito una scuola in grado di ospitare 205 alunni, di cui circa 60 del Villaggio.
Collaboriamo al progetto per la “Prevenzione del carcinoma dell’utero in Zimbabwe”, avviato nel 2013 ed operante ora in 12 Centri. Esso ha già effettuato lo screening di oltre 10.000 donne in età fertile. Di queste circa 600 sono risultate positive. Per la maggior parte si è potuti intervenire subito con la crioterapia, mentre per altre (meno di 50) si è dovuto procedere con urgenza alla chirurgia.
 
Il nostro scopo è raccogliere circa € 15.000 per sostenere il Centro di Orussi.
 
E ora una riflessione: noi siamo molto più fortunati di tantissimi altri. Vogliamo riconoscerlo?
Se la risposta è sì, allora dobbiamo chiederci che cosa, nel nostro piccolo, possiamo comunque fare in modo da dare un aiuto concreto a chi sta peggio di noi.
Bene, tre ragazze normalissime, due infermiere professionali e una dottoressa, con i loro sogni e i loro desideri, si posero questa domanda. Decisero di accantonare temporaneamente la loro vita normale per andare a vedere "fuori" e aiutare gli "altri". Gli "altri" sono quelli che qualcuno chiama "il prossimo". Decisero di spendere sei mesi presso il Centro di Orussi, in Uganda, apportando le loro competenze professionali.
Ora abbiamo l'occasione di ascoltare una di loro, Angela!
Bene, ascoltiamo e cerchiamo di capire! E dopo, cerchiamo di aiutare l’Ospedale di Orussi. Queste volontarie sono ora le ambasciatrici dell’Ospedale nel mondo!
 
Vi ringrazio di essere qui  e di quanto potrete fare.
 
Sebastiano
 
 

- La maratona 

La Milano Marathon ha avuto luogo domenica 3 aprile 2016, con la partecipazione di 60 runners di Pioneer e Unicredit che hanno messo alla prova le loro capacità per dimostrare il loro sostegno, non solo morale, a questo progetto.

 

- Charity Awards

Giovedì 21 aprile 2016 è stato inoltre assegnato il premio Top Fundraiser a Giancarlo Papetti (terzo classificato) che ha donato oltre 2.000 euro. La targa è stata ritirata dalla nostra rappresentante Giuliana Porta durante la cerimonia dei Charity Awards a Milano.

 
 
 

Se vuoi saperne di più:

- Our Lady of Fatima Health Centre

- Prospetto del Centro Sanitario